LA GUIDA DI SAN TERENZO



La terra amata da Shelley

1. Il fascino sugli inglesi
2. Il Castello
3. Santa maria Assunta

4. Casa Magni

Tra storia e leggenda
1. La tana dei turchi

FOTO SOPRA
Percy Bysshe Shelley
«I funerali di Shelley a Viareggio» in un dipinto di Louis Edouard Fournier





La terra amata da Shelley

1. Il fascino sugli inglesi
Situato su un tratto di costa fra le due baie cristalline della Venere Azzurra e della Baia Blu, il borgo attira l'attenzione dei romantici inglesi per il colore delle acque e il rosa della sabbia, già dall' 1800. Percy Bysshe Shelley vi ha soggiornato con Mary e sono nate proprio qui pagine indimenticabili della letteratura inglese. Da San Terenzo Shelley partì con l'Ariel con cui naufragò. Qualcuno dice che lo spirito del romantico poeta aleggi ancora tra le cale, le punte rocciose della Marinella, allora impervia e affascinante. Anni dopo sarà ancora un inglese, il pittore Arnold Bocklin, a tracciare sulla tela le emozioni pittoriche trasmesse dalla costa, dalle rocce, dalla vegetazione. "Io abito ancora questa divina baia, leggendo drammi spagnoli, veleggiando e ascoltando la piť incantevole musica". Così scriveva da San Terenzo nel 1822 Percy Bysshe Shelley.

 

 

 
 

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